Il Vietnam è praticamente una serie di cartoline in movimento!
Fai un passo indietro nel tempo per vedere i ragazzi che radunano le loro anatre, gli uomini che si rilassano sul bufalo d’acqua e le donne con cappelli conici piegarsi in due nelle risaie.
Una cultura diversa e variegata, il Vietnam ha qualcosa per tutti.
Dalle marionette d’acqua ad Hanoi alla Zona Demilitarizzata vicino a Hue, dal delta del Mekong alle colline di Sapa. Il Vietnam ha monumenti, storia e persone che ti stupiranno, e ti intratterranno per ore, giorni, pure mesi ed anni a venire se deciderai di rivenirci oppure, perché no, rimanerci!
Punti salienti
Visita Hanoi e soggiornate nel centro storico dove puoi esplorare la via di Hang Dau (Shoe Street), di Hang Thiec (Steel Street), e c’è persino la via Hang Bo (Button Street)! Saprai poi perché si chiamano così!
Goditi uno spettacolo di marionette d’acqua, girate la città in un cyclo ed osserva la vita locale che si svolge nella strada (il peoplewatching, per usare un anglicismo), da un caffè sul marciapiede!
A poche ore da Hanoi, troverete la Baia d’Along, dove potete passare la notte in una giunca. Vai a fare gite, anche solo di un giorno, alla Pagoda dei Profumi e Tam Coc e lascia che i canoisti ti portino fuori nei templi.
Per una giornata che ti faccia riflettere, fai un tour, possibilmente con guida che ti spiega interamente la storia, nella Zona Demilitarizzata (DMZ) e ammira le attrazioni alla Collina A Bia “Hamburger Hill”, Khe Sanh e ai tunnel di Vinh Moc, dove un intero villaggio viveva e lavorava sottoterra. Ascolta la versione dei vietnamiti su quella che loro chiamano la “Guerra Americana”, invece della “Guerra del Vietnam”.
Soggiorna un po’ a Hoi An, una città sulla spiaggia con un’atmosfera da villaggio campano, e liberati la mente.
Prova il cibo locale e, per coloro che si sentono alla moda, crea un intero guardaroba su ordinazione! I tessuti vietnamiti sono veramente pregiati, dopo tutto.
Visita il Delta del Mekong e lasciati stupire dalla natura che ci risiede, e gli innumerevoli musei di Hanoi e Saigon, un interessante mix di storia e propaganda.
Periodo migliore per visitare
Il momento migliore in Vietnam dipende da dove vuoi andare. Un motivo per decidere di rimanere a casa o andare è il Tet Capodanno, che cade intorno alla fine di gennaio/inizio febbraio. Sebbene sia un vero e proprio festival affascinante, significa che i trasporti e le infrastrutture del paese si fermano per ferie.
Informazioni utili
1. Salute
Non sono ufficialmente richieste effettive vaccinazioni. La profilassi della malaria non è più raccomandata, ma si consiglia ai visitatori di verificare con i loro medici o le cliniche di viaggio per quanto riguarda l’opportunità di inoculazione contro tifo, tetano, epatite A e B.
Porta con te un kit medico con stecche di bende e il collegamento. Ti consigliamo di portare con te un kit medico personale completo e di pronto soccorso insieme ad altri articoli essenziali come medicinali per la febbre o per i potenziali problemi allo stomaco (stai per andare in Asia, ti ricordiamo).
Attenzione: ovviamente gli oggetti appuntiti non possono essere portati a bordo dell’aereo.
2. Cibo
La cucina tradizionale vietnamita vanta 500 specialità, che vanno dai famosi involtini primavera al granchio di tamarindo.
Per vegetariani, il Vietnam offre piatti unici in stile buddista creati da una combinazione infinita di legumi e tofu.
Oltre alle delizie delle bancarelle e alle meraviglie culinarie dei ristoranti vietnamiti, Saigon offre una crescente selezione di ristoranti internazionali tra cui italiano, francese, indiano, giapponese e cinese.
La cucina vietnamita è paragonabile solo all’abbondante varietà di frutti tropicali come frutta drago, longans e rambutans che costituiscono il complemento perfetto per ogni pasto .
3. Diveritmento
Saigon offre la migliore selezione di intrattenimento in stile occidentale: ristoranti, bar, locali notturni, cinema (film in inglese doppiati in vietnamita, ahimè, è ben certo che ci sarà un unico doppiatore che parlerà per tutti i personaggi!) e bar-karaoke (super alla moda in tutta l’Asia) ma anche i modi di svago nel resto del paese sono abbondanti se meno cosmopolite.
Il teatro vietnamita, la danza popolare e la musica attirano sempre una folla, così come spettacoli più specifici a livello regionale come marionette d’acqua e spettacoli teatrali Cheo nel nord.
4. Lingua
Il vietnamita è una lingua tonale che comprende sei toni al nord e cinque al sud; gli accenti e alcune parole sono abbastanza distinti nelle tre regioni, il Nord, Sud e Centro.
Gran parte della lingua è sino/vietnamita (cioè contiene un grande vocabolario tratto dal cinese), sebbene siano evidenti anche influenze da altre lingue “occidentali”, come il francese (es. sô-cô-la) e l’inglese (es. ti-vi).
Grazie alla quoc ngu (scrittura romanizzata), le parole vietnamite, sebbene difficili da pronunciare correttamente, sono pressoché chiari e non ti fanno sentire spaesato.
Con la liberalizzazione, l’inglese ha sostituito il russo come lingua straniera studiata a scuola ed è parlato ampiamente, benché non così bene.
Le vestigia esotica del colonialismo rimangono nella generazione anziana, istruita nella lingua francese, così come nell’architettura neoclassica che abbellisce il paese.
5. Religione
Sebbene il comunismo abbia dominato per molti anni, con la sua ideologia atea, negli ultimi anni il paese ha visto una maggiore riconoscimento della libertà di religione.
Il paese è sede di religioni e filosofie sia occidentali che orientali: cattolicesimo, protestantesimo, buddismo, confucianesimo, taoismo, islam, induismo e una religione sincretistica nata nel paese, il caodaismo, una religione che predica tutte le diverse religioni del mondo.
La “religione” (non ufficializzata, non sappiamo se definirla una religione) più universale in Vietnam è la pratica del culto ancestrale, nata dalla convinzione che l’anima sopravvive dopo la morte e che protegga i suoi discendenti (filosofie tratte dal Confucianesimo).
6. Gruppi Etnici
Il Vietnam ospita molte etnie di cui i viet rappresentano l’85%. La loro popolazione è concentrata attorno ai delta del Mekong e del Rosso e alle pianure costiere del Vietnam centrale. Circa 54 tribù minoritarie vivono principalmente nelle montagne che si estendono dal nord al sud del Vietnam.
I gruppi etnici del Nord abitano generalmente tra 25 e 2000 m di altitudine sul livello del mare. I più noti di questi sono i Tay (anche il più popoloso), i White Thai e i Black Thai (contraddistinti dal colore dei loro abiti) e i Hmong (detti anche Meo).
Nel sud, le posizioni geografiche delle tribù sono molto più distinte; le tribù vivono sia in pianura che in collina. Le tribù Hoa (originarie della Cina) sono considerate le più avanzate ma i gruppi etnici che discendono da geniali civiltà come il Regno di Champa sono ugualmente affascinanti. Sebbene ci siano alcune sovrapposizioni linguistiche e culturali tra queste tribù, ognuna ha i suoi costumi unici che vanno dallo stile delle loro tombe a quello delle loro case.
7. Artigianato e souvenir
Il Vietnam è particolarmente noto per i suoi vari stili di lacca (intarsi in madreperla, guscio d’anatra, ecc.) e per la sua crescente industria della seta.
È disponibile anche una vasta gamma di altri prodotti artigianali, tra cui sculture in legno ricamate a mano di qualità, statuette in ottone e marmo e accessori in avorio e guscio di tartaruga.
L’armamentario di guerra è diventato un souvenir popolare negli ultimi anni così come le vecchie macchine fotografiche, orologi, francobolli e monete, particolarmente onnipresenti a Saigon.
Dipinti che ricordano gli stili francesi degli anni Sessanta sono in abbondanza, così come serigrafie e dipinti a mano.
8. Clima e stagioni
I paesi dell’Indocina possono essere generalmente considerati subtropicali con una stagione dei monsoni che passa da maggio a ottobre.
Tuttavia, in Vietnam ci sono differenze regionali più marcate, come illustrato dalle figure allegate (dove sono?).
Le stagioni del Vietnam del Nord
Inverno: fine dicembre fino a fine marzo
Sole: Il sole è molto limitato durante questo periodo. Le nuvole si separano e regalano in media belle giornate calde una volta alla settimana. Il resto della settimana è generalmente tedioso e coperto.
Temperatura: la temperatura scende ai 10 oC ad Hanoi e si avvicina al freddo gelo in alcune delle regioni settentrionali oltre i 1.000 m. La temperatura tipica durante i mesi invernali è bassa o media, anche se l’aria umida la fa sentire un po’ più fredda.
Precipitazioni: durante l’inverno non ci sono quasi mai forti precipitazioni. C’è comunque qualche pioggerella o mua phun, come dicono i vietnamiti.
Queste pioggerelle non sono particolarmente scomode o limitanti nei spostamenti, ma di certo non fanno favori ai fotografi.
Umidità: alta
Primavera: da metà marzo a inizio maggio
Sole: il sole esce molto più in primavera che in inverno con una media di 5-6 ore di sole al giorno.
Uno o due giorni chiari sono in genere seguiti da un forte acquazzone quando l’umidità aumenta. Spesso e volentieri piove anche di notte.
Temperatura: aumento della temperatura attraverso la primavera da 16 gradi a 28.
Precipitazioni: l’inizio della primavera è caratterizzato da forti temporali che sono le prime vere precipitazioni dell’anno. Le piogge arrivano ancora solo ogni tre o quattro giorni, ma diventano frequenti quando la primavera si trasforma in estate.
Umidità: alta, ma in aumento e in calo tra i vari attacchi di pioggia.
Estate: da maggio a settembre
L’estate ad Hanoi è molto calda e umida. La gente del posto si dirige verso le colline intorno a Tam Dao o verso la costa in ogni possibile occasione. Indumenti ampi e leggeri e l’assunzione di molti liquidi sono indispensabili.
Luce solare: anche se piuttosto annebbiata, l’estate è caratterizzata da alti livelli di luce solare.
Temperatura: le temperature raramente scendono sotto i 25 gradi in estate e salgono fino a 38 gradi.
Precipitazioni: gli acquazzoni nel tardo pomeriggio durano in genere circa un’ora, ma a volte continuano fino a notte inoltrata. In piena estate (luglio) arrivano molte piogge.
Umidità: alta
Autunno: da metà settembre a fine dicembre
L’autunno è la stagione di cui la maggior parte dei poeti di Hanoi scrive. Giorno dopo giorno i cieli sono sereni, la brezza è mite e la temperatura confortevole. Assomiglia all’autunno nel New England e rende belle le strade dai colori tenui di Hanoi. La Baia d’Along è anche in migliore in autunno.
Luce del sole: luminosa e senza nuvole
Temperatura: di giorno 20-25 gradi. Le notti iniziano a raffreddarsi e scende a meno di 15 gradi
Precipitazioni: poco frequenti. In media le piogge cadono una volta alla settimana. Le piogge sono meno intense dell’estate ma durano un po’ più a lungo.
Umidità: bassa
9. Feste e Vacanze
La maggior parte delle feste tradizionali e religiose vietnamite si svolgono intorno al Tet (Capodanno lunare). Sebbene i festival durino tradizionalmente un mese, ora sono ufficialmente tre giorni proseguiti poi nelle principali città da un mercato dei fiori di una settimana.
Altre feste degne di nota sono il Festival del Lac Long Quan (Terzo mese lunare), il quale onora il leggendario antenato del popolo vietnamita; il Huong Tich/Festival della Pagoda dei Profumi (primavera) durante il quale centinaia di vietnamiti fanno pellegrinaggio in montagna; la Festa di metà autunno Tet Trung Thu (settembre / ottobre) che si celebra tipicamente con torte lunari e lanterne colorate.
I giorni festivi più celebrati sono la Festa Nazionale dell’indipendenza (2 settembre) e la Festa della Liberazione (30 aprile), Festa del Lavoro (1 maggio).
10. Valuta e Banche
La valuta ufficiale è il Dong, sebbene i dollari statunitensi siano ampiamente accettati. Gli assegni di viaggio possono essere incassati presso determinate banche (anche se prelevati da una banca americana). Visa e MasterCard sono accettate in alcuni dei più grandi hotel e ristoranti. Globalmente, il miglior consiglio è di portare contanti e/o assegni di viaggio.
11. Ambasciate d’Oltremare e Missioni Diplomatiche
Contatti essenziali per il rilascio di visti, informazioni commerciali e di viaggio.